“Ad agosto, con Matteo Renzi, Dario Franceschini e Graziano Delrio, sono stato uno dei più convinti sostenitori di un governo che servisse anche a frenare l’arroganza di Salvini.
Molti amici, molti tesserati del Pd, mi dicevano: ma chi te lo fa fare? Salvini crescerà, il Pd sarà ridotto ai minimi termini. Ed invece non sta andando così”.
Lo scrive sulla sua pagina Facebook il presidente dei senatori Pd Andrea Marcucci.
“Il voto in Emilia-Romagna -sottolinea-ci insegna che il buon governo alla fine prevale e che il leader della Lega può anche perdere male. Per questo oggi, con più forza, dobbiamo ogni ora del giorno, fare bene all’Italia.
Un governo serio e coraggioso, com’è stata seria e coraggiosa la legge di bilancio.
Basta bandierine, amici 5 stelle.
La prima cosa in agenda è la disastrosa riforma Bonafede sulla prescrizione, non a caso, votata dalla Lega.
Il premier Conte è chiamato subito ad una prova di responsabilità sulla giusta durata dei processi.
Serve risolvere il problema, non inventarsi scorciatoie. Il Pd ha il proprio disegno di legge, va usato nel caso.
Il secondo tema deve essere la revisione integrale dei decreti sicurezza”, conclude il capogruppo.


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