“Oggi al Senato una pagina alta di riflessione sui grandi problemi del mondo”, lo dichiara il Senatore Gianni Pittella del Partito Democratico. “L’intervento del Segretario generale delle Nazioni Unite Guterres ha segnato tutti i temi cruciali che dovrebbero costituire l’agenda politica italiana e internazionale e lo ha fatto non solo da leader della più importante organizzazione mondiale ma anche da statista formato alla cultura progressista e socialista. La riduzione delle disuguaglianze, a cominciare da quella di genere, e la lotta alla povertà devono essere l’assillo costante di ogni governo, di ogni programmazione, di ogni misura attuativa”. “La quarta rivoluzione industriale e il progresso tecnologico – continua Pittella – irrompono nelle nostre vite e il monito di Guterres è che per questo serve più politica, più lungimiranza e coraggio per costruire un mondo multipolare in cui l’Europa sia attore fondamentale e motore di libertà, democrazia, progresso, sostenibilità ambientale e qualità del vivere.
“Combattere a viso aperto – conclude Pittella – i populismi, la xenophobia, i discorsi d’odio, intrisi di razzismo e misoginia è un dovere di chi ha cuore un futuro migliore, ed è un dovere anche in Italia per chi ha responsabilità politiche, di governo e di opposizione e non si rassegna a gestire l’esistente o, peggio, a subire silente i rischi dello strapotere tecnologico, della pervasività criminale, della barbarie oscurantista che fa leva sul malcontento sociale”.


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