‘Sono ore decisive per il recovery fund: la Commissione parta dalla proposta franco tedesca e si marginalizzino gli egoismi dei Paesi frugali – lo dichiara il senatore PD Gianni Pittella.
‘L’ostilità reiterata di alcuni paesi a un piano di rilancio che disponga di risorse significative, per lo più nella forma di sovvenzioni e con una responsabilità comune, appare davvero ormai insostenibile.
È insostenibile provenga da un paese come l’Olanda che per le opacità nel profit shifting non ha titolo per ergersi a custode dell’ortodossia e dell’etica del rigore. Da molti anni ormai i Paesi Bassi rappresentano un buco nero fiscale che sottrae 42mld di elusione agli altri stati e, insieme al Lussemburgo, ospita metà degli investimenti fantasma nel mondo. Insostenibile l’ostilità provenga da Danimarca e Svezia, due paesi a guida socialista, e alle cui leadership faccio personalmente appello, anche da ex capogruppo dei socialisti a Bruxelles. Come hanno sottolineato il Ministro Amendola in questi giorni e ieri Stanishev a Zingaretti non è ammissibile questa anomala alleanza di Danimarca e Svezia con Austria e Olanda, cioè con gli alfieri del conservatorismo e dell’austerità.
Domani ascolteremo la Commissione, auspicandone la posizione più avanzata. Poi toccherà agli Stati in Consiglio, sapendo che sarà la storia a giudicare come l’Europa saprà affrontare questa crisi drammatica e riaccendere una speranza nel futuro’.


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