“Serve un piano strategico per l’Italia che guardi al futuro, superando anche il dibattito sui fondi europei come prestito o a fondo perduto, per trasformare la ripartenza in una grande occasione per lo sviluppo dell’Italia”. Lo ha detto il senatore del Pd Alessandro Alfieri, capogruppo dem in commissione Esteri, parlando nell’Aula del Senato.
“Lo dico per titoli – ha proseguito Alfieri – Siamo stati a casa e abbiamo dovuto lavorare con le nuove tecnologie, con un’operazione di alfabetizzazione digitale che tante politiche non avevano mai colto. Accanto alle risorse occorre pensare alla cornice normativa, con una legge sullo smart working che cambi la modalità di lavoro e colga l’opportunità per una nuova mobilità più sostenibile, e risolva la questione se vogliamo ampliare o diminuire le differenze di genere. Serve una nuova politica industriale, con attenzione alla produzione di dispositivi medici e Dpi e anche sull’Automotive pensi per esempio di investire all’auto elettrica e all’occupazione. Penso che sia importante confrontarsi in Parlamento, per accompagnare, rafforzare, valorizzare anche correggere in alcuni casi i provvedimenti del governo e fa onore al premier Conte aver detto che sulla famiglia dobbiamo fare di più. Le scelte fin qui fatte sono state giuste. E’ stato corretto affermare la differenziazione territoriale, sia nel corso dell’emergenza che con la ripartenza. Attenzione però a non differenziare troppo gli strumenti sanitari di cura e diagnostica, come sta facendo la regione Lombardia. Chiedo al mio governo di accogliere la proposta del segretario Pd di Nicola Zingaretti di inserire nei Lea i test sierologici per chiarezza, trasparenza ed equità”.
