“La legge sullo ius soli come rilevato dall’appello del senatore Manconi cui aderisco con convinzione, è di fondamentale importanza e pertanto, la sua immediata approvazione, è un compito di altissima responsabilità istituzionale e storica che non possiamo permetterci venga disatteso o trascurato soprattutto di fronte alle crescenti criticità cui non solo il nostro Paese è esposto, riguardo ai temi dell’immigrazione, della cittadinanza, del lavoro e dei diritti umani”. Lo scrive in una nota la senatrice del Pd Silvana Amati.
“Oltre alla conclusione dell’iter di legge sullo ius soli vorrei sottolineare la necessità di assicurare un positivo esito anche all’iter di legge sul “fine vita”, assegnato in sede referente nella Commissione Sanità del Senato. Entrambi i disegni di legge sono connessi alla vita dell’uomo sulla terra e legati uno al suo inizio e alla sua permanenza, l’altro alla sua fine. La politica e la responsabilità di ciascuno di noi in momenti così cruciali di fenomeni di transizione epocale che stiamo vivendo e dei quali siamo anche protagonisti, non possono vedere e risolvere un problema e disconoscere o trascurare l’altro. Pertanto, nella valutazione che mi auguro sia compresa e condivisa esclusivamente in questa ottica di responsabilità politica e storica – conclude Amati – rivolgo il mio appello alle forze politiche per sostenere congiuntamente tanto i diritti (che non sono privilegi), conseguenti dalla nascita anche all’interno dei confini del territorio del nostro Paese, quanto la libertà di poter disporre anticipatamente e in piena autonomia decisionale del paziente di come concludere dignitosamente la propria vita”.


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