‘Con Giulio Andreotti se ne va un pezzo della nostra Storia, della storia dell’Italia. Personaggio a volte discusso, uomo di Stato e padre della Democrazia Cristiana, di lui ricorderemo il profondo rispetto per le istituzioni e l’intelligenza politica che hanno permesso all’Italia del dopoguerra di rialzarsi. Mi piace pensare alla sua disincantata ironia e al suo alto senso della Repubblica, i due insegnamenti che di lui, soprattutto, mi restano’. Lo dice Bruno Astorre, senatore Pd.

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