Strage efferata sia pietra miliare della nostra memoria storica
 ‘Tre anni fa, il 22 luglio 2011, si consumò la strage più efferata in Europa occidentale degli ultimi tempi’. Così il senatore Astorre è intervenuto oggi in Aula al Senato per commemorare la strage di Utoya nella quale persero la vita 69 giovani laburisti e socialisti, la maggior parte dei quali minorenni, per mano del fanatico nazionalista e xenofobo Anders Behring Breivik. ‘Li uccise senza pietà per un movente politico. Li uccise perché voleva punire gli ideali e i valori di chi crede nel multiculturalismo, nella solidarietà tra i popoli, nell’Unione Europea’ prosegue Astorre. ‘Voglio dire – con dedica speciale a chi definì le idee di Breivik ‘in qualche caso ottime’ – che se i governi italiani di centrosinistra di questa legislatura possono vantare un merito nei confronti del mondo, questo merito è l’operazione Mare Nostrum, che non gira le spalle a poveri esseri umani, che rischiano la vita per sfuggire a guerre e povertà. Se l’Italia è un paese civile, non può lasciare affogare alcuno, mai’ conclude Astorre.

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