“Non vogliamo cancellare gli 11 mesi di governo passati, come se non fosse esistita la nostra opposizione. Le differenze permangono. Siamo qui perché pensiamo che l’interesse del Paese venga prima degli interessi di parte. Non vogliamo contratti con parti distinti, ma un programma condiviso. Non abdichiamo alle nostre idee, nessuno si deve redimere, possiamo fare insieme passi in avanti. Abbiamo visto qualcosa di indecente in questi mesi ma non voglio qui attaccare Salvini, sarebbe come sparare sulla Croce rossa. Si attaccano i forti non si infierisce sui deboli. Mi limito a consigliare a Salvini di studiare come funzionano le istituzioni e potrà forse scoprire che non ci sono pieni poteri per nessuno e che le istituzioni vanno rispettate.Chiedo a Conte di occuparsi della vera emergenza del Paese che è il lavoro, non l’immigrazione. Siamo vicini agli ultimi con politiche sociali e di diritti. Senza dimenticarci del passato, la nostra fiducia è sul futuro, perché noi sappiamo dove vogliamo andare e su questo terreno ci confronteremo con lealtà”. Lo dichiara la senatrice del Pd Caterina Bini intervenendo in Aula a Palazzo Madama sulla fiducia al governo Conte bis.


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