‘NO a salvagenti, NO a salvacondotti , NO a salva Silvio: questa è la mia linea ed è quella del PD. Fuori dal Parlamento coloro che hanno condanne definitive. Durante la mia permanenza in Senato, voterò per la decadenza di tutti coloro che si ritrovino in queste condizioni.
Chi rappresenta i cittadini, che siano qualche centinaia nei piccoli Comuni o milioni nelle Regioni ed in Parlamento, deve portare rispetto alle Istituzioni più di chiunque altro e deve dare il buon esempio: questa è la mia convinzione.
Per natura non tollero i ricatti e sono pronta a qualsivoglia conseguenza qualora il voto compatto del PD determinasse la decadenza del Cavaliere. La catastrofe sarebbe per me il contrario perchè ‘ La legge è uguale per tutti’.
Oggi pomeriggio,purtroppo, non saro’ presente all’incontro con Violante per impegni precedentemente presi, ma sono tra i firmatari della lettera che promuove il confronto con l’ex Presidente della Camera perchè ritengo che sia indispensabile il confronto, la chiarezza e la trasparenza al nostro interno, in un luogo che,per la delicatezza e la complessità dell’argomento, non puo’ che essere la sede del PD, la nostra casa. Chi mi conosce sa che prediligo il contatto diretto a quello asettico( ma indispensabile ed importante oggigiorno )dei social network e dei media in genere. Ringrazio tutti coloro che in vario modo al mio ritorno dal pellegrinaggio diocesano a Lourdes, con i malati e per me in particolare con la Carrozza bianca( per 5 giorni non ho letto quotidiani nè ascoltato notiziari) hanno sollecitato una mia presa di posizione sulla questione dell’agibilità politica di Berlusconi.
Grazie infine per le tue parole caro amico Gasparotto: farò ciò che è meglio per la nostra Patria e per il PD’. Lo dichiara la senatrice Pd Nicoletta Favero

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