“Oggi, grazie al Pd che ha voluto questa legge, ci sono più diritti per le coppie omosessuali e per chi vuole convivere, e l’Italia, in materia di diritti, torna in Europa”.
“Ero e sono assolutamente favorevole all’adozione del figlio da parte dell’altro componente dell’unione civile, a partire dalla difesa dei diritti del minore. Ma il Pd e il governo hanno fatto questa valutazione: esporre questo testo a qualche centinaio di voti sugli emendamenti e a tanti voti segreti in assenza del relatore, anche sulla stepchild adoption, avrebbe potuto pregiudicare il testo e, aggiungo, il lavoro della magistratura che sta già prevedendo la possibilità di riconoscere la continuità affettiva ai bambini delle coppie omogenitoriali. E di fronte a questo rischio e di fronte all’esperienza di tre anni di dibattito travagliatissimo attraversato da cinismi, opportunismo e voltafaccia, questa scelta è stata la più valida per portare a casa il risultato.
Io credo sia un grande successo essere riusciti ad approvare una legge sulle unioni civili con questo ricco catalogo di diritti e doveri. La scelta di mettere la legge in sicurezza è stata dunque la più giusta, perché altrimenti il risultato poteva essere un testo pasticciato o addirittura più arretrato rispetto all’attuale stato di cose. Considero quindi molto positivo questo risultato, anche per allineare la legislazione italiana a quella di molti paesi europei.
Leggo di polemiche su forze politiche appartenenti all’opposizione che voterebbero la fiducia. Faccio due osservazioni: il loro contributo non sarà decisivo per l’approvazione di questo testo, che, in ogni caso è stato fortissimamente voluto dal Pd e che era parte fondamentale e qualificante del suo programma”. Questo il commento di Anna Finocchiaro, senatrice del Pd e presidente della commissione Affari costituzionali di Palazzo Madama sull’approvazione dl testo sulle unioni civili su cui verrà posta la fiducia al Senato.


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