“L’invito al confronto nel merito in Parlamento sulle Unioni Civili non può significare smontare pezzo per pezzo il testo Cirinnà, frutto di un paziente lavoro di ascolto e di mediazione dentro e fuori il PD. Per discutere nel merito, poi, bisognerebbe che non si continuasse – come è stato ampiamente fatto al Family Day – ad usare strumentalmente temi e argomenti che non sono presenti nel testo Cirinnà”.
Lo scrive in una nota il senatore della minoranza PD, Federico Fornaro spiegando che “la stepchild adoption, infatti, non significa aprire indiscriminatamente alle adozioni da parte delle coppie omosessuali e soprattutto non legalizza in Italia la pratica dell’utero in affitto, che continuerebbe ad essere giustamente vietata nel nostro Paese. Avanti quindi con coraggio e determinazione con il testo Cirinnà – è il suo invito – nel pieno rispetto di opinioni differenti ma anche del principio fondamentale e non trattabile della laicità dello Stato”.