“Il Parlamento non ce l’ha fatta in sede di trattazione delle unioni civili, ma le corti continueranno ad intervenire per garantire il supremo interesse del minore a vedersi riconosciuto il legame affettivo con i genitori dello stesso sesso. Così leggo la decisione del Tribunale dei minori di Roma nel caso di un’adozione ‘incrociata’ per due bambine cresciute in una famiglia omogenitoriale”.

Lo dichiara Sergio Lo Giudice, senatore del Partito Democratico e portavoce nazionale di ReteDem.

“La legge sulle unioni civili approvata in Senato ha stabilito che resti fermo ‘quanto previsto e consentito in materia di adozione dalle norme vigenti’. Le corti stanno agendo, e potranno continuare a farlo, nel supremo interesse del minore: un argine di razionalità e saggezza al dibattito impazzito di questi giorni”.


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