“Non è accettabile che un ex professore che fa sfoggio sui social di razzismo e omofobia possa presiedere una commissione di esame alla maturità. Quello che sta accadendo al liceo scientifico “Copernico” di Pavia è grave. Che messaggio si dà ai ragazzi, consentendo a un becero razzista di giudicare il loro operato? Ci auguriamo che il Miur non faccia lo struzzo e prenda dei provvedimenti, escludendo questo commissario. Si è insegnanti sempre perché i valori non cambiano che uno si trovi in classe o davanti allo schermo di un tablet. In questi mesi il Ministro Bussetti non ha mai pronunciato una parola chiara contro gli episodi di discriminazione e intolleranza che si sono moltiplicati nelle nostre scuole. Si tratta di un’ambiguità molto pericolosa che rischia di minare alle basi la capacità della scuola di svolgere la sua funzione. Se si consente alle peggiori teorie razziste di entrare in classe, non si fa il bene del Paese”.
Lo dichiarano in una nota Simona Malpezzi e Alan Ferrari, membri della Presidenza del gruppo Pd al Senato.


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