‘Evidentemente la memoria è corta’. Solo ieri il M5S usciva dalla Aule Parlamentari e con le altre opposizioni si recava in corteo al Quirinale per chiedere a Napolitano di garantire i diritti della minoranza nel dibattito sulle riforme, e oggi Grillo si scaglia contro il Capo dello Stato con attacchi di inaudita violenza chiedendone addirittura le dimissioni’. Lo dice la senatrice Pina Maturani, vice presidente del Gruppo Pd al Senato. ‘E’ ora di finirla con questi comportamenti schizofrenici che certo non aiutano lo svolgersi del confronto democratico nel Paese e nel Parlamento – prosegue Maturani – specialmente quando si è chiamati a un compito così delicato come quello della riforma della Carta costituzionale’. ‘Il M5S dimostri il senso di responsabilità che si richiede ad una forza politica che ha ricevuto una largo consenso popolare, smetta i panni della provocazione e accetti le regole che la democrazia impone, in primis il rispetto per la persona del Capo dello Stato e per il ruolo di garante delle istituzioni che Giorgio Napolitano esercita in modo impeccabile’, conclude la senatrice PD.

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