‘Sulle nomine delle grandi società partecipate, chiediamo al Governo una netta discontinuità con il passato. Ci aspettiamo criteri e competenze indiscutibili, basta con il manuale Cencelli’.
Lo afferma il senatore del Pd Mario Morgoni, che condivide l’appello lanciato nei giorni scorsi dal deputato Sandro Gozi.
‘I manager pubblici gestiscono settori strategici per il Paese- aggiunge il parlamentare – devono essere selezionati in base ai migliori curriculum disponibili sul mercato. La logica delle affinità partitiche ha contribuito ad affondare il nostro sistema, ora l’unica bussola deve essere il merito’, conclude il senatore.

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