Oggi il senatore pd sarà presente al voto
Buonasera senatore Caleo. Ha preso sette preferenze. Ma che fa, si candida?
Massimo Caleo ride di gusto. Però corregge il tiro: «Ne ho presi otto di voti».
E sia. «E non si può dire neanche che mi sono dato il voto da solo. Sono a casa».
Sedici giorni fa l`infarto al Senato, il ricovero al Santo Spirito di Roma, l`operazione (ora ha due ‘stent’ coronarici’), il ritorno del parlamentare Pd nella casa di Sarzana..
Beh, nel passato c`è chi è partito con pochi voti, poi è stato eletto presidente….
«No. no. Sono in convalescenza. Pero domani (oggi per chi legge, ndr) scendo a Roma, voglio essere presente alle votazioni».
Ma come, ha avuto l`infarto due settimane fa. Non è meglio che se ne stia a casa…?
«Non dovrei muovermi, lo so. Ma l`ho promesso al Presidente del Consiglio e al mio capogruppo, Zanda».
E come ci va?
«In treno. Mi accompagna mia moglie. Poi faccio una visita di controllo all`ospedale e torno a casa».
Ma si è fatto un`idea di chi l`ha votata?
«E chi lo sa. Sa, noi di Sarzana vogliamo farci voler bene….».
Le avrà fatto piacere…
«Certo che mi fa piacere. Lo considero un atto di vicinanza in un momento difficile. In questi giorni ho ricevuto molte telefonate».
Anche quella di Renzi…
«Ci siamo scambiati sms. Il medico mi aveva sconsigliato, i primi giorni dopo l`infarto, di stare molto al telefono…».
E che le ha scritto?
«Mi ha detto di privilegiare la salute….».
Come andrà a finire per il nuovo Presidente della Repubblica?
«La vedo bene. Quella di Mattarella è una ottima candidatura. La regia di Renzi è stata molto efficiente. E sono convinto che alla fine Forza Italia darà il suo contributo, anche se non so ancora in che modo».
Un pd miracolosamente unito. Salvo colpi di scena dei franchi tiratori….
«Tutto il Pd è convinto del candidato».
Proprio convinto, niente franchi tiratori?
«Sabato avremo il nuovo Presidente della Repubblica».
Massimo Caleo ride di gusto. Però corregge il tiro: «Ne ho presi otto di voti».
E sia. «E non si può dire neanche che mi sono dato il voto da solo. Sono a casa».
Sedici giorni fa l`infarto al Senato, il ricovero al Santo Spirito di Roma, l`operazione (ora ha due ‘stent’ coronarici’), il ritorno del parlamentare Pd nella casa di Sarzana..
Beh, nel passato c`è chi è partito con pochi voti, poi è stato eletto presidente….
«No. no. Sono in convalescenza. Pero domani (oggi per chi legge, ndr) scendo a Roma, voglio essere presente alle votazioni».
Ma come, ha avuto l`infarto due settimane fa. Non è meglio che se ne stia a casa…?
«Non dovrei muovermi, lo so. Ma l`ho promesso al Presidente del Consiglio e al mio capogruppo, Zanda».
E come ci va?
«In treno. Mi accompagna mia moglie. Poi faccio una visita di controllo all`ospedale e torno a casa».
Ma si è fatto un`idea di chi l`ha votata?
«E chi lo sa. Sa, noi di Sarzana vogliamo farci voler bene….».
Le avrà fatto piacere…
«Certo che mi fa piacere. Lo considero un atto di vicinanza in un momento difficile. In questi giorni ho ricevuto molte telefonate».
Anche quella di Renzi…
«Ci siamo scambiati sms. Il medico mi aveva sconsigliato, i primi giorni dopo l`infarto, di stare molto al telefono…».
E che le ha scritto?
«Mi ha detto di privilegiare la salute….».
Come andrà a finire per il nuovo Presidente della Repubblica?
«La vedo bene. Quella di Mattarella è una ottima candidatura. La regia di Renzi è stata molto efficiente. E sono convinto che alla fine Forza Italia darà il suo contributo, anche se non so ancora in che modo».
Un pd miracolosamente unito. Salvo colpi di scena dei franchi tiratori….
«Tutto il Pd è convinto del candidato».
Proprio convinto, niente franchi tiratori?
«Sabato avremo il nuovo Presidente della Repubblica».