“Le multe del dissenso. Questa è la democrazia per Casaleggio ed associati che vogliono non un sindaco per Roma ma un commissario dei 5 stelle. Chi dissente dai diktat 5stellati verrà punito con l’espulsione o una multa fino a 150000 euro. Una aberrazione politica sociale culturale”.
Così il senatore del Partito democratico Raffaele Ranucci.
“Votare quindi un sindaco 5stelle a Roma vuol dire votare un sindaco a vocazione caos – sottolinea l’esponente pd – proprio al punto 9b del ‘regolamento spazzatura’ se il sindaco è inadempiente dovrà dimettersi a seguito della ‘democratica’ decisione di Grillo o Casaleggio. Una specie di Grande Fratello che mette le mani sulla città sulle scelte politiche,economiche, sugli staff, sul personale il programma sarà quello del candidato o quello scritto con decisioni oscure nelle segrete stanze di Casaleggio e associati. Delibere e scelte verranno prima passate al vaglio della misteriosa ditta milanese? Noi facciamo primarie aperte e il vincitore dovrà confrontarsi solo con i cittadini romani e il Pd lavorerà unito per cancellare errori ma soprattutto ridare orgoglio ai romani e il posto nel mondo che merita alla città di Roma” conclude Ranucci.


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