“Oggi dobbiamo recuperare tutti serietà e responsabilità e scrivere, possibilmente insieme, una nuova pagina, una norma che difenda chi decide di venire a fare investimenti in Italia. Una norma che per noi, senatori del PD, deve essere di carattere generale e non riguardare soltanto la drammatica crisi che riaffrontiamo in questi giorni”.
Lo afferma il senatore del Pd Dario Stefano, vicepresidente del gruppo dem a Palazzo Madama, intervenendo in aula nell’informativa del ministro Patuanelli sull’ex Ilva.

“Questo è il tempo-sottolinea il parlamentare dem- di sgombrare il campo da ogni alibi a partire da quelli paradossalmente più pericolosi e forse anche più pervicaci: ovvero, quelli politici”.

“Non possiamo pagare per chiudere le acciaierie e non per riavviarle- continua Stefano- ben 24 miliardi di euro. Sarebbe quasi lo stesso costo della Salvini Tax, quella dell’aumento dell’Iva che ci trova impegnati ad eliminare nella manovra, a cui dovremmo aggiungere un altro miliardo.

In politica, “c’è di peggio di un crimine, ed è un errore”. E non fare tutto il possibile (e ad ogni costo) per salvare tutto quel complesso, che riassumo insieme definendolo ex Ilva, è il peggior errore che oggi l’intera classe politica italiana possa decidere di commettere”.


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