‘Dobbiamo fare un governo. L`Italia è in una condizione tanto grave per la quale le forze politiche devono assumersi la responsabilità di dare vita al più presto a un esecutivo forte e legittimato’. E’ quanto afferma il senatore Luigi Zanda, presidente del gruppo Pd a Palazzo Madama in un’intervista a ‘Il Messaggero’. ‘Con le sue straordinarie parole, Giorgio Napolitano ci ha aiutato a risolvere il dilemma governo o elezioni. Nel senso che ha fatto capire come sia ora un dovere per tutti dare un esecutivo di alto profilo al Paese. E` stato un discorso franco e, considerate le manchevolezze della politica, anche severo. E proprio per questo il suo richiamo ci aiuta a risolvere in modo positivo il dilemma tra governo ed elezioni’. ‘Credo che nella maggioranza del Pd via sia piena consapevolezza di ciò – prosegue Zanda – I gruppi parlamentari, per come li conosco e li frequento, sono pronti a governare. E penso che abbiano l`aspirazione ad un esecutivo di alto profilo, con personalità di livello. Siano esse tecniche o politiche purché servano all`obiettivo di formare il governo di cui ha bisogno l`Italia. Trovo però singolare e non responsabile che qualcuno minacci la sfiducia al prossimo governo prima ancora che siano iniziate le consultazioni, prima che siano stati indicati il premier, i ministri ed il programma. Mi sembra che si va prospettando un esecutivo del Presidente. Noi abbiamo già avuto un governo con il Pdl, ed è stato il governo Monti. Abbiamo votato la fiducia assieme a Berlusconi ed ai centristi in una situazione di emergenza che purtroppo non è finita’. ‘Ora il Pd vuole che il programma non sia incentrato solo sul rigore – conclude il presidente dei senatori pd – ma anche e soprattutto sulle politiche di crescita e di equità. Che in fondo era anche la promessa iniziale di Mario Monti’.

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