“Sta nascendo un governo sulla base di un accordo politico. E il premier non è un notaio, come nel precedente governo gialloverde. E ora mi auguro che il presidente Conte si voglia definire un presidente popolare e non più populista come 14 mesi fa. Noi sappiamo bene la difficoltà dell’impegno che abbiamo davanti: se riusciremo a lavorare bene garantiremo innanzitutto una nostra corretta appartenenza all’Europa. Fondamentale sarà la coesione dei gruppi parlamentari di maggioranza. Perché questo governo dovrà anche rispondere agli attacchi alla nostra democrazia parlamentare. Mi auguro che il M5S rifletta su questo e si comporti di conseguenza. Questo governo è nato anche per difendere la democrazia rappresentativa. Abbiamo reagito all’arroganza di Salvini. Bene. Ora rendiamo più efficiente la nostra democrazia parlamentare”. Così il senatore del Pd Luigi Zanda nel suo intervento nel dibattito sulla fiducia al governo Conte.


Ne Parlano