“Sulle alleanze deciderà la direzione del Pd. A me sembra che una intesa con Pisapia sarebbe saggia e politicamente naturale. Il Pd le elezioni deve vincerle e il nostro alleato naturale è Pisapia “. Lo dice il capogruppo del Pd al Senato, Luigi Zanda, in un’intervista rilasciata a ‘La Repubblica’. Quanto a possibili intese con chi ha lasciato il Pd, Zanda afferma: “traditori è una parola che non uso. C’è stata una scissione nel Pd: è un atto grave, una rottura che a me ha fatto molto male e continua a farmi male. Prima il no al referendum costituzionale, poi molti strappi su altri provvedimenti. Sarebbe imbarazzante proporre dopo pochi mesi un’alleanza politica. Non solo per noi, ma anche per loro, mi sembra ovvio”.
Sulla legge elettorale, il capogruppo Dem si dice certo che “si farà”. “La Camera -spiega- porterà in aula la legge tra meno di un mese e poi il si primi di giugno sarà al Senato che farà velocemente la sua parte”. Il Pd, aggiunge, non può arretrare su “rappresentanza, governabilità, collegi uninominali è un ragionevole premio”.


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