‘Sbagliato accusarci. Renzi? Dica ciò che vuole’
Presidente Zanda, come vi è venuto in mente di presentare questa proposta di legge adesso?
«Ma non l`abbiamo presentata adesso, è una proposta di legge della scorsa legislatura. L`abbiamo soltanto ripresentata, e non adesso, all`inizio di questa».
E` ciò che dice anche la Finocchiaro su facebook. Ma scusi, voi ripresentate in automatico le proposte di legge? Non significa fare un po` i passacarte, e senza coglierne valore e opportunità politica?
«Ma la legge riprende un testo che era stato pensato quando il Movimento cinque stelle non c`era neanche, in Parlamento!».
Non c`era in Parlamento ma era la forza politica incombente, voi questo lo sapevate, no?
«Se si ragiona così allora tutto, può essere interpretato in riferimento a una forza politica precisa! Si figuri se noi facciamo una cosa del genere… La verità è che quel testo si limita a recepire un problema annoso della democrazia, la piena attuazione dell`articolo 49 della Costituzione, sulla forma e la trasparenza delle organizzazioni politiche. Semmai una legge ci voleva da trent`anni».
Sarà, ma è stata presa malissimo da molte parti. Qualcuno era anche sorpreso che tra i firmatari ci fosse proprio Zanda, il dialogante…
«Lasci stare il dialogante.. mi creda, queste letture sono del tutto sbagliate. Non volevamo danneggiare nessuno, anzi».
Così è parso. Anche Renzi dice che «questa legge è un modo per far vincere le elezioni a Grillo e ai grillini».
«Renzi dica ciò che vuole, non ho la minima intenzione di polemizzare con Renzi» (dice queste parole un po` infastidito, ndr.) Zanda, il fatto è che però questo testo viene vissuto dal M5S come un`aggressione. Grillo ha detto che loro se passa non si presenteranno alle elezioni. Vi rendete conto di che autogol sía?
«Guardi, si può discutere tutto, e discutiamone. Nulla è intoccabile. Io penso che questa lettura sia sbagliata, ma se questo testo viene vissuto in questo modo, se questo è il clima e l`accoglienza, a me la norma non interessa». Sta dicendo che non farete, politicamente, battaglie di vita o di morte su un testo così… divisivo?
«Le assicuro, non ci pensiamo neanche a fare battaglie di vita o di morte su questo testo».
Un`ultima cosa: lei ha percepito i malumori di cui stiamo parlando o li sente la prima volta da me?
«Beh, se non li avessi captati nelle ultime due ore vorrebbe dire che sono sordo… E io non sono sordo. Ma prima non avevo sentito niente».
«Ma non l`abbiamo presentata adesso, è una proposta di legge della scorsa legislatura. L`abbiamo soltanto ripresentata, e non adesso, all`inizio di questa».
E` ciò che dice anche la Finocchiaro su facebook. Ma scusi, voi ripresentate in automatico le proposte di legge? Non significa fare un po` i passacarte, e senza coglierne valore e opportunità politica?
«Ma la legge riprende un testo che era stato pensato quando il Movimento cinque stelle non c`era neanche, in Parlamento!».
Non c`era in Parlamento ma era la forza politica incombente, voi questo lo sapevate, no?
«Se si ragiona così allora tutto, può essere interpretato in riferimento a una forza politica precisa! Si figuri se noi facciamo una cosa del genere… La verità è che quel testo si limita a recepire un problema annoso della democrazia, la piena attuazione dell`articolo 49 della Costituzione, sulla forma e la trasparenza delle organizzazioni politiche. Semmai una legge ci voleva da trent`anni».
Sarà, ma è stata presa malissimo da molte parti. Qualcuno era anche sorpreso che tra i firmatari ci fosse proprio Zanda, il dialogante…
«Lasci stare il dialogante.. mi creda, queste letture sono del tutto sbagliate. Non volevamo danneggiare nessuno, anzi».
Così è parso. Anche Renzi dice che «questa legge è un modo per far vincere le elezioni a Grillo e ai grillini».
«Renzi dica ciò che vuole, non ho la minima intenzione di polemizzare con Renzi» (dice queste parole un po` infastidito, ndr.) Zanda, il fatto è che però questo testo viene vissuto dal M5S come un`aggressione. Grillo ha detto che loro se passa non si presenteranno alle elezioni. Vi rendete conto di che autogol sía?
«Guardi, si può discutere tutto, e discutiamone. Nulla è intoccabile. Io penso che questa lettura sia sbagliata, ma se questo testo viene vissuto in questo modo, se questo è il clima e l`accoglienza, a me la norma non interessa». Sta dicendo che non farete, politicamente, battaglie di vita o di morte su un testo così… divisivo?
«Le assicuro, non ci pensiamo neanche a fare battaglie di vita o di morte su questo testo».
Un`ultima cosa: lei ha percepito i malumori di cui stiamo parlando o li sente la prima volta da me?
«Beh, se non li avessi captati nelle ultime due ore vorrebbe dire che sono sordo… E io non sono sordo. Ma prima non avevo sentito niente».