“Equiparando le modalità di tesseramento dei minori stranieri residenti in Italia alle procedure di tesseramento delle bambine e dei bambini italiani, introduciamo un principio di civiltà nel nostro ordinamento e riconosciamo allo sport l’alto valore educativo e di promozione sociale che gli appartiene”. Lo dichiara la senatrice del Pd Francesca Puglisi, capogruppo in Commissione Sport e Cultura a Palazzo Madama, intervenuta in dichiarazione di voto.
“Lo sport è un potente strumento di amicizia, di fratellanza e di inclusione. È anche per questo che nella legge di stabilità il presidente Renzi, dopo i tragici fatti di Parigi, e in momento di grave crisi internazionale, ha investito non solo un miliardo per l’estensione degli 80 euro alle forze dell’ordine e il migliore equipaggiamento di chi garantisce la sicurezza dei cittadini, ma anche un miliardo di euro per il miglioramento delle periferie urbane a misure di educazione. Perché con i 500 milioni dedicati alle periferie delle aree metropolitane, dove c’è disagio, povertà ed emarginazione, possa nascere un luogo di cultura e di aggregazione, una palestra, o un campo di basket, dove crescere insieme e, attraverso il gioco, abbattere il muro della diffidenza”. “E’ il primo passo che questo Parlamento compie. I prossimi saranno l’attribuzione della cittadinanza italiana secondo il principio dello ius soli e dello ius culturae, affinché tutti i bambini e le bambine possano giocare nel nostro Paese insieme e godere degli stessi diritti”. Dichiarazione della senatrice del Pd Francesca Puglisi, capogruppo in Commissione Sport e Cultura, intervenuta in dichiarazione di voto in aula a Palazzo Madama.


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