‘Oggi, come ogni 25 novembre, guardo alla situazione delle donne nel mondo, che è fatta di luci e di ombre: da Samanta Cristoforetti a Fabiola Gianotti che testimoniano dove può arrivare, nella libertà, l’eccellenza femminile, allo stupro di massa in Darfur, passando per le amministratrici come Iaia Calvio in Puglia che continuano la loro lotta contro l’illegalità e la criminalità organizzata e per i 179 femminicidi in Italia nel 2013. Luci e ombre che raccontano del percorso delle donne in Italia e nel mondo e che parlano di quanto si debba fare per garantire il rispetto dei diritti umani e civili delle donne, a partire da quello all’integrità fisica. Al di là di ogni retorica, chiedo all’Alto rappresentante Ue Federica Mogherini che una delle importanti missioni dell’Unione torni ad essere la difesa nel mondo del vessillo dei diritti delle donne’. Lo dice la senatrice del Pd Laura Puppato.
‘L’Ue – continua Laura Puppato – deve chiedere garanzia ovunque di pari opportunità di genere, di contrasto ad ogni violenza, che oggi vediamo in spaventosa crescita in troppi Paesi. In Nigeria con Boko Haram che denigra, vieta lo studio e schiavizza, in Darfur a causa dell’esercito del Sudan con stupri di massa anche di bambine, nell’Iraq e in Siria per responsabilità di uno spaventoso ISIS, ora anche in Turchia dove, in spregio alla sua storia di civiltà e in barba alla richiesta di entrare in Europa, attraverso il presidente Erdogan si considerano inferiori le donne. Non possiamo accettarlo, poniamo come condizione il rispetto e la valorizzazione dell’universo femminile. Chi ha paura delle donne, dell’altra metà del cielo come le definiva in modo perfetto Mao Tse Tung, sa che quell’universo misterioso e attraente e’ capace di far cambiare la società, perché é forte nella sua dolcezza, anche quando ha il volto di una adolescente come Malala’.

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