“È grave che un leader politico come Matteo Salvini, che siede al Parlamento Europeo ed è segretario di un partito  che guida due regioni, decida, per amor di visibilità, di portare una manifestazione davanti alla casa di un ex-ministro come Elsa Fornero. Questo non è un dibattito politico ma una minaccia squadrista che ci ricorda tempi bui. Oltretutto si fomenta una tensione pericolosa senza offrire alcuna soluzione”. Lo dice la senatrice del Pd Laura Puppato, commentando la manifestazione leghista prevista per domani a San Carlo Canavese (To).

“L’iniziativa – prosegue Puppato – mi ricorda molto quando ‘i forconi’ sono venuti a protestare sotto casa mia, solo perché avevo criticato i loro presidi definendoli. Il dibattito politico non può scivolare lungo la china della minaccia. Stigmatizzo questo modo di contrapporsi, perché mai e per alcuna ragione deve scendere il livello del rispetto reciproco, né possiamo dare spazio a manifestazioni che incidono sul sacrosanto diritto alla privacy e diventano una forma di istigazione alla violenza contro una persona che, tra l’altro, non ricopre più alcun incarico di governo. Salvini e la Lega dovrebbero piuttosto pensare agli anni precedenti quella riforma quando, con la Lega al Governo, il Paese stava cadendo nel baratro e fare qualche mea culpa sui tanti reati di cui il suo partito si è macchiato nei diversi centri di potere che ha occupato”, conclude la senatrice.

 

 


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