“Nella Giornata mondiale per la
libertà di stampa il primo pensiero va ai giornalisti uccisi
nell’esercizio della propria professione e a tutti coloro che
subiscono minacce o sono costretti a vivere sotto scorta. Uomini
e donne che con il loro coraggio diventano interpreti dei valori
sulla libertà di pensiero e di stampa che i nostri Padri
costituenti hanno voluto fissare in Costituzione”. E’ quanto
afferma in una nota la senatrice Enza Rando, responsabile
Legalità, Trasparenza e lotta alle mafie della segreteria
nazionale del Partito Democratico.
“Oggi nel Paese vediamo un rischio reale per la libertà
d’informazione. Preoccupa l’accentramento di testate in mano ai
politici – prosegue Rando – la vicenda dell’acquisizione del
gruppo Agi da parte del leghista Angelucci deve essere
contrastata. Preoccupa soprattutto la situazione in Rai, la più
grande azienda pubblica del Paese è segnata da un’involuzione in
termini di audience e qualità dell’offerta”. “La mano della
politica entra nelle redazioni Rai – conclude la senatrice PD –
condizionando il lavoro delle giornaliste e dei giornalisti. C’è
bisogno di una mobilitazione per difendere la libertà di stampa
nel Paese”.


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