“Proprio il documento che il senatore Calderoli allega per motivare la sua polemica nei confronti del PD dimostra l’esatto contrario di ciò che lui vorrebbe sostenere.
Non c’è la firma del presidente Zanda nella richiesta di posticipare la riunione in cui la prima commissione del Senato oggi avrebbe dovuto eleggere il suo nuovo presidente”. Lo dice il senatore del Pd Francesco Russo, componente della Commissione Affari Costituzionali e segretario d’Aula del gruppo Dem.
“Il Partito Democratico – prosegue Russo – ha semplicemente appoggiato la richiesta del senatore Ferrara e del gruppo GAL, che deve ancora definire la composizione della sua delegazione in commissione. E il fatto che l’elezione sia stata rinviata, probabilmente già alla prossima settimana, dimostra che i motivi tecnico-formali per lo slittamento erano reali. Anche il senatore Calderoli ha dovuto prenderne atto”.


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