‘Bella giornata per l’agricoltura italiana, con la sentenza del Tar Lazio che boccia il ricorso contro il decreto interministeriale che vieta la semina di mais
biotech Mon810 modificato geneticamente. Quella geneticamente modificata è un tipo di agricoltura che non risponde alle caratteristiche del nostro Paese, poiché noi puntiamo sulla qualità, la tipicità, la tracciabilità e sulla valorizzazione della nostra cultura. E’ un tema centrale quello della salvaguardia del prodotto tipico italiano, come ha dimostrato il voto unanime del Senato sulla Mozione sugli Ogm, a prima firma Ruta. Si tratta di una sentenza molto importante perché mette dei paletti e punisce ogni tentativo di coltivazione illegale. Ora è sempre più urgente una regolamentazione a livello europeo sulla materia, che salvaguardi il nostro Paese, il territorio europeo e la salute dei cittadini. L’Expo 2005 diventi sempre più una bandiera del no agli Ogm’. Lo dichiarano, in una nota, i capogruppo Pd in Commissione Camera e Senato, Nicodemo Oliverio e Roberto Ruta.
biotech Mon810 modificato geneticamente. Quella geneticamente modificata è un tipo di agricoltura che non risponde alle caratteristiche del nostro Paese, poiché noi puntiamo sulla qualità, la tipicità, la tracciabilità e sulla valorizzazione della nostra cultura. E’ un tema centrale quello della salvaguardia del prodotto tipico italiano, come ha dimostrato il voto unanime del Senato sulla Mozione sugli Ogm, a prima firma Ruta. Si tratta di una sentenza molto importante perché mette dei paletti e punisce ogni tentativo di coltivazione illegale. Ora è sempre più urgente una regolamentazione a livello europeo sulla materia, che salvaguardi il nostro Paese, il territorio europeo e la salute dei cittadini. L’Expo 2005 diventi sempre più una bandiera del no agli Ogm’. Lo dichiarano, in una nota, i capogruppo Pd in Commissione Camera e Senato, Nicodemo Oliverio e Roberto Ruta.