Lettera aperta dai senatori Pd eletti in Lombardia al presidente Maroni
‘Caro presidente, In queste ore ci ha inviato una lettera, a firma Sua e dell’assessore Viviana Beccalossi, in cui ci chiede un impegno fattivo e personale per sostenere in Senato i progetti di legge proposti dalla Regione Lombardia su gioco d’azzardo patologico e ludopatia. Sono temi che ci stanno a cuore, di cui il Parlamento si sta occupando sollecitato da tanta parte dei Comuni e delle associazioni che si occupano del tema. Quindi non faremo mancare il nostro contributo e sostegno ai progetti di legge che ha avuto la cortesia di inviarci. Cogliamo però l’occasione per segnalarLe il nostro disagio per un rapporto tra l’istituzione regionale lombarda e i senatori eletti sul suo territorio che ci è apparso poco rispettoso dei ruoli. Non c’è infatti dubbio che è per noi doveroso valutare e rappresentare le istanze che vengono dalle istituzioni della nostra Regione. Lo faremo e lo abbiamo fatto. In particolare sui temi di Expo abbiamo positivamente sostenuto il gran numero di norme proposte dalla Regione nel decreto emergenze, riuscendo a far approvare tutti gli emendamenti sostenuti dalle istituzioni milanesi e lombarde. A ciò non ha però corrisposto una analoga correttezza istituzionale nel rapporto coi parlamentari lombardi da parte della giunta regionale. Non si tratta di chiedere il riconoscimento di un lavoro che è parte importante del mandato che ci hanno dato gli elettori quindi dovuto. Ma escludere i parlamentari dal novero degli invitati ad un appuntamento istituzionale tanto importante per Expo come quello svoltosi alla presenza del Capo dello Stato e del Presidente del Consiglio a Monza, e’ stata per noi una mancanza di sensibilità istituzionale e di rispetto per il ruolo che temporaneamente ricopriamo che ci auguriamo, e per questo le scriviamo, non abbia più a ripetersi. Restando convinti della necessità di impegnarci tutti nei diversi ruoli e schieramenti nell’interesse dei territori lombardi’.

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