Non è confronto, è cieco ostruzionismo
‘Ieri alla conferenza dei capigruppo si è scelto di non contingentare i tempi e andare a oltranza per non strozzare il dibattito su un tema così importante come la riforma del Senato. Ma un’ora e mezzo per votare un solo emendamento, peraltro non di primaria importanza, non ci sembra che abbia nulla a che fare con la voglia di avviare un confronto di merito sul testo. Siamo davanti a un vero e proprio tentativo di rallentare il percorso delle riforme. Ottomila emendamenti si chiamano in un solo modo: cieco ostruzionismo. E’ un atteggiamento irresponsabile che ci mette in seria difficoltà con chi aspetta questa riforma da vent’anni’. Lo scrivono in una nota le senatrici del Pd Pina Maturani, Rita Ghedini, Valeria Cardinali, Camilla Fabbri e Pamela Orrù.

Ne Parlano