A ottobre di quest’anno si terrà la riunione conclusiva del sesto processo di rifinanziamento del Fondo Globale per la lotta contro AIDS, tubercolosi e malaria, nel corso della quale i donatori saranno chiamati ad esprimere il proprio impegno finanziario per il periodo 2020-2022. 14 miliardi di dollari rappresentano l’obiettivo finanziario minimo che il Fondo si pone di raggiungere nel sesto ciclo di rifinanziamento. Nel corso di una conferenza svoltasi oggi al Senato, per presentare il Policy paper sull’impegno dell’Italia per sostenere il Fondo Globale per la lotta contro l’Aids, tubercolosi e malaria, il senatore Alessandro Alfieri ha annunciato che si farà promotore di una mozione che impegni il governo a confermare, in occasione della sessione finale della sesta Conferenza di rifinanziamento del Fondo Globale, l’impegno assunto per il quinto ciclo di finanziamento e contestualmente ove possibile, a rafforzarlo, e a sostenere, nell’ambito delle politiche di cooperazione internazionale allo sviluppo, il processo di attuazione della copertura sanitaria universale (UHC) e tutte le azioni volte a ridurre ed eliminare le discriminazioni di genere e la violenza contro le donne e le ragazze, eliminando le pratiche dannose (quali mutilazioni genitali femminili e matrimoni forzati o precoci). All’incontro era presente anche Peter Sand, direttore esecutivo del Fondo Globale, oltre a esponenti di numerose associazioni.


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