“Le recentissime dichiarazioni dei presidenti Inps e Anpal sono l’esatta fotografia di questo governo: chiacchiere e distintivi. Parlano senza conoscere il mercato del lavoro nel nostro Paese.
Sembra di ascoltare dei marziani: l’allunaggio di due extraterrestri.
Imbarazzante. Gli assist di Tridico al Governo sono inconcepibili per il ruolo di garanzia che dovrebbe ricoprire, imprecisi e parziali relativamente al commento dei dati sulla Cassa integrazione diffusi ieri dall’Istituto e che si commentano tristemente da soli, insufficienti perché omette un’analisi precisa sullo stato delle cose. La verità è che nel nostro Paese aumentano i contratti, peraltro part time, ma diminuiscono le ore lavorate. E aumentano vertiginosamente le partite Iva, il che è esattamente uno degli effetti perversi e peggiori del Decreto Dignità, che ha penalizzato in modo consistentissimo lavoratrici e lavoratori, soprattutto giovani. Altro che aumento vertiginoso del tempo indeterminato. Tridico sa benissimo che le trasformazioni a tempo indeterminato ci sarebbero state comunque, quello è un dato fisiologico. Il punto era continuare a favorire i processi virtuosi, senza bloccarli pretestuosamente e demagogicamente, e soprattutto impedire nuova precarietà.
E Mimmo Parisi? Adesso dice che i Centri per l’impiego che sta visitando funzionano, che basta sedersi al tavolo con Fincantieri per trovare le seimila figure di cui c’è bisogno e che la priorità per i navigator è una questione di savoir faire: convincere le persone a lavorare. Dunque, sta dicendo che nel nostro Paese chi cerca lavoro in realtà è un perdigiorno e che le ragazze e i ragazzi non hanno nessuna voglia di mettersi alla prova? Che vogliono essere convinti con fare accattivante? E come può, a domanda precisa, glissare sulla situazione di precariato che ancora imperversa nel luogo che dirige? Tutto questo è francamente intollerabile”.
Così la Senatrice Teresa Bellanova, che nel pomeriggio di oggi sarà a Pisa per partecipare alla discussione sul tema “Creare lavoro, la nostra ossessione” e poi a San Miniato, per la Festa dell’Unità, con un’intervista pubblica sul tema: “Lavoro, di cosa ha bisogno l’Italia”.


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