“Oggi alla Camera abbiamo assistito all’ennesima puntata della campagna di disinformazione contro il CETA, l’accordo commerciale tra Unione Europea e Canada.”
È quanto affermano in una nota congiunta la senatrice Caterina Biti e l’eurodeputato Nicola Danti, del Partito Democratico, in relazione alla conferenza stampa di un nutrito gruppo di parlamentari, tra i quali Fassina, De Petris e Fattori, contro il CETA andata in scena oggi alla Camera.
“Esponenti di diversi schieramenti politici – sottolineano Biti e Danti – si sono prestati a una conferenza stampa in cui non è stato citato alcun dato oggettivo contro il CETA, ma soltanto una serie di prese di posizione ideologiche che si scontrano con la realtà: dall’entrata in vigore dell’accordo (settembre 2017) le esportazioni italiane verso il Canada sono aumentate dell’11%, con un rapporto import-export pari a 1:3 a nostro vantaggio. Abbiamo aperto nuovi mercati alle nostre eccellenze agroalimentari senza alterare in alcun modo gli standard europei su diritti dei lavoratori, protezione dei consumatori, sicurezza degli alimenti, qualità dei prodotti e tutela dell’ambiente. Colpisce inoltre la pericolosa approssimazione degli esponenti del Movimento 5 Stelle presenti all’iniziativa per quanto riguarda la proiezione internazionale dell’Italia: dopo aver isolato l’Italia in Europa e dopo averci umiliato dando solidarietà al dittatore venezuelano Maduro prosegue la deriva sovranista dei partiti di governo. L’unica relazione che sembrano intenzionati a portare avanti è quella con la Russia di Putin, avversando invece tutti gli sforzi di cooperazione (come il CETA) che stanno dando invece reali vantaggi alle aziende e all’economia del nostro Paese”.


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