“Ci sono almeno due elementi molto positivi nell’accordo sulle pensioni raggiunto ieri tra governo e sindacati”.
Lo afferma il senatore del Partito democratico Daniele Borioli.
“Il primo è naturalmente quello che riguarda la vita concreta di migliaia di pensionati, che potranno accedere a un utile incremento del loro reddito. Il secondo riguarda la ripresa di un costruttivo confronto tra l’esecutivo e le parti sociali – sottolinea l’esponente pd – il sindacato in particolare, che ci auguriamo possa lasciare alle spalle il clima di aspra conflittualità registrato in altri passaggi. Significativa è la considerazione che gli stessi vertici delle organizzazioni sindacali hanno consegnato alla stampa: è la prima volta da diversi anni a questa parte, che il governo torna a mettere più soldi nei capitoli della previdenza. Un’inversione di rotta che viene consolidato nel bilancio pluriennale, ed assume perciò carattere strutturale. Sul piano politico, è importante che questo metodo di dialogo venga perseguito dal governo anche sugli altri dossier aperti, a cominciare da quello che riguarda il contratto del pubblico impiego”.
“Un settore per il quale diviene ogni giorno di più indifferibile e urgente, non solo riqualificare stipendi e carriere, ma anche favorire una dinamica di turn-over, che apra le porte della pubblica amministrazione a una nuova generazione, capace di immettere nuove motivazioni e nuove conoscenze e competenze nel sistema pubblico” conclude Borioli.


Ne Parlano