“Sono state escluse dal Giro d’Italia, che quest’anno festeggerà il centenario, due delle 4 squadre italiane, la Androni e Nippo Fantini. Nella corsa del centenario è una scelta che offende la storia e la tradizione ciclistica del nostro Paese e per questo chiediamo spiegazioni ai vertici delle Federazione ciclistica e al Coni e un interessamento del ministro dello Sport Loca Lotti”. Lo dice il senatore del Pd Massimo Caleo, vicepresidente della Commissione Ambiente e grande appassionato delle due ruote.
“La Rcs Sport, che organizza le corse ciclistiche per la Gazzetta dello Sport – spiega Caleo – ha ufficializzato ieri le scelte delle squadre invitate che si aggiungono a quelle già aventi diritto, per un totale di ulteriori quattro team per il Giro d’Italia. Sono state sono state invitate la Bardiani Csf (Ita) e la Wilier Triestina (Ita) e rimaste fuori le altre due. Una scelta incomprensibile che per di più è stata assunta nell’edizione del centenario della corsa rosa. A maggior ragione quest’anno gli organizzatori della Rcs sport non potevano non valorizzare la storia e la grande tradizione del ciclismo tricolor,e invitando tutti e quattro i team professionistici del nostro Paese con le caratteristiche per partecipare al Giro d’Italia.
Ci aspettiamo un ripensamento e una deroga – prosegue Caleo – che consenta di allargare il campo dei partenti. Non si tratta di escludere nessuno,  ma di consentire a tutto il ciclismo italiano di vivere la grande festa dei primi 100 anni della gloriosa corsa rosa. Nelle prossime ore – conclude il senatore democratico Massimo Caleo –  porremo queste nostre valutazioni all’attenzione dei vertici della federazione ciclistica e del Coni perché si facciano anche loro interpreti positivi di questa esigenza e chiederemo al ministro dello Sport , nelle forme anche più formali dell’iniziativa parlamentare, di valutare una specifica iniziativa di sostegno”.


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