“Una nuova causa di esclusione per la partecipazione agli appalti pubblici è stata proposta dal Pd con un emendamento alla riforma del codice degli appalti. La proposta, a mia prima firma, recita testualmente: ‘costituisce, altresì, motivo di esclusione la sussistenza di un accertamento per non aver presentato le dichiarazioni fiscali nell’ultimo triennio ovvero qualora i redditi accertati definitivamente dall’Amministrazione finanziaria siano risultati superiori di oltre il 50 per cento il capitale sociale o il patrimonio detenuto’. Di fatto, è un Daspo per gli evasori, che impedisce a chi si sottrae al fisco di partecipare agli appalti pubblici. Un atto di responsabilità verso gli italiani onesti danneggiati dai comportamenti di chi non paga le tasse”. Lo dice il senatore del Pd Vincenzo D’Arienzo, componente della Commissione Lavori pubblici.


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