“Tutti devono esser curati con la migliore qualità strutturale, tecnologica e umana, il tema dei 21 sistemi sanitari differenti va assolutamente affrontato non possiamo più tollerare che una persona viva o muoia a seconda della regione in cui viene assistita: questo non è civile”. Lo ha detto Emilia Grazia De Biasi, Presidente della Commissione Sanità del Senato, nel suo intervento al “Forum della sostenibilità e opportunità nel settore della salute” in corso oggi alla Leopolda di Firenze. La senatrice Pd ha voluto ribadire che “abbiamo il dovere morale di sostenere il nostro Servizio sanitario nazionale che è in grado di curare in qualunque parte del nostro paese, qualunque sia la collocazione sociale dei cittadini, il reddito, l’etnia: questo è l’universalismo della sanità italiana”. Per farlo, ha concluso bisogna sostenerlo “non solo organizzativamente ma anche economicamente”.


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