“Se non fosse un deputato della Repubblica e se non fosse presidente di una commissione così delicata quale la Vigilanza Rai, potremmo anche riderci sopra e chiuderla qui, silenziosamente. Purtroppo invece le parole di Roberto Fico, visto il suo ruolo, non possono essere oggetto di sottovalutazione. Esortare l’intervento dell’Ue in merito alla riforma della Rai, evocando passaggi storici come il fascismo, oppure paventando fantasiosi golpe o un incredibile ritorno al passato berlusconiano, é una operazione di piccola politica. Operazione che getta discredito su scala comunitaria verso il nostro Paese, il cui Governo e’ impegnato invece in importanti confronti con l’Ue su temi fondamentali per i cittadini, come l’immigrazione e la flessibilità. Insomma Fico ritrova la voce, anzi la alza per strumentalizzare politicamente l’Europa, piuttosto che per chiarire il suo ruolo nella vicenda Quarto, la quale ci ha regalato anche le loro derive proscrittive verso l’informazione, rea di averla semplicemente raccontata”. Lo afferma la senatrice del Pd Camilla Fabbri, componente della Commissione di Vigilanza Rai, in merito alle dichiarazioni pronunciate da Roberto Fico in occasione della conferenza stampa organizzata presso il Parlamento europeo di Strasburgo.


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