“L’accordo raggiunto in Europa ci consegna uno strumento ambizioso: per la prima volta l’Italia riceverà più di quanto ha versato. Siamo pertanto davvero soddisfatte e soddisfatti” lo ha dichiarato la senatrice Valeria Fedeli nel corso del suo intervento dopo l’informativa del presidente Conte sugli esiti del Consiglio europeo straordinario. “Soddisfatti per il lavoro svolto e per l’autorevolezza delle personalità che ci rappresentano nelle Istituzioni europee, bene ha fatto il presidente Conte a citare il ministro Amendola – ha proseguito – ma anche perché con l’accordo, storico, sul recovery fund l’Europa ha dimostrato di esserci, di nuovo e finalmente. L’Europa è la nostra strada. L’accordo è una vittoria dell’Europa e per l’Europa, di una nuova Europa di cui bisogna riconoscere il merito ad Angela Merkel, ed è una vittoria della politica, di un metodo della politica basato sull’idea che uniti, nel confronto, si possono raggiungere risultati importanti. Ora tocca a noi. Questa deve essere l’occasione non solo per ripartire, ma per ripensare, rilanciare, riscoprire una visione forte di uguaglianza e benessere. Per superare i divari che segnano solchi profondi nel corpo sociale del Paese a cominciare dal gap nel lavoro delle donne che sono ancora troppo svantaggiate come attestato oggi anche dall’Istat; per attivare percorsi di crescita etici, rispettosi dell’ambiente, fondati su innovazione, ricerca, qualità e resi possibili da investimenti orizzontali nelle infrastrutture immateriali e materiali del Paese. Uguaglianza, salute, educazione, filiera della conoscenza, digitale, sostenibilità: queste le parole chiave del futuro, queste le priorità politiche che come Partito Democratico sosteniamo e su cui vogliamo condizionare le scelte su come usare al meglio le risorse che arriveranno, rispettando non solo gli impegni relativi al piano di riforme, ma l’impegno nei confronti delle donne, per cui rilancio la richiesta dell’istituzione di un osservatorio sull’impatto ex ante di genere, e delle nuove generazioni”.
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