“Ci fa piacere che il sottosegretario Spadafora si accorga oggi dell’ ‘odio maschilista’ – queste le sue parole a Repubblica – nei confronti delle donne vittime di continui attacchi verbali da parte di esponenti di spicco del governo di cui lui stesso fa parte. Peccato però che tutta questa indignazione resti un vuoto esercizio retorico visto che in un anno non è stato fatto nulla per contrastare in concreto la violenza contro le donne” lo dichiara la senatrice Pd e capogruppo in commissione diritti umani Valeria Fedeli. “Al punto che ad oggi nemmeno i fondi del 2018 stanziati dal nostro governo per i centri anti violenza sono stati ancora trasferiti alle regioni, colpevolmente bloccati da più di un anno. Le stesse associazioni denunciano, peraltro, che in un anno il tavolo di lavoro del Piano Spadafora è stato convocato solo una volta. Ma allora di che parla il sottosegretario? Sostenere che a disposizione dei centri ci sarebbero 37 milioni a disposizione è, come denuncia oggi Lella Palladino della Dire, ‘pura demagogia’. Gli unici soldi veri, pronti, spendibili subito sono i 20 milioni che abbiamo messo noi, attraverso il Dipartimento Pari Opportunita’, per rafforzare le strutture delle case rifugio e dei centri antiviolenza in tutta Italia nel 2018. Nulla nemmeno per le donne migranti la cui condizione peggiorerà ulteriormente per colpa del decreto sicurezza di Salvini. Spadafora la smetta di parlare e agisca – conclude Fedeli – altrimenti le sue dichiarazioni continueranno a risuonare come una beffa sulla pelle delle donne e di chi ogni giorno è impegnato da una parte a garantire loro sostegno e tutela e dall’altra nell’azione quotidiana di contrasto e prevenzione della violenza”.


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