“Il successo elettorale della Lega e quindi di uno dei due azionisti del governo italiano investe oggi Matteo Salvini di un’aumentata responsabilità in Europa” lo dichiara la senatrice PD e componente della commissione Politiche europee Valeria Fedeli. “Anche se il fronte sovranista non ha sfondato e il primo partito in Italia rappresenterà la minoranza a livello europeo – prosegue – il vice premier dovrà fare quello che ha promesso già nelle prime dichiarazioni post voto: gli interessi economici dell’Italia. Come? E’ evidente che con le provocazioni, le minacce, l’arroganza mostrate fino ad oggi non andremo lontani. Anzi. L’aumento dello spread lo dimostra: sono tutti soldi sottratti alle cittadine e ai cittadini italiani. Ovviamente preoccupa la debolezza di un premier come Giuseppe Conte espressione di un M5S in crisi profonda. E preoccupa la collocazione di Lega e M5S nel quadro delle alleanze europee. Ma stasera c’è la prima riunione post elettorale dei capi di Stato e di governo e da subito l’Italia e quindi chi oggi guida il nostro Paese deve avere chiaro quali sono gli interessi strategici da qui ai prossimi 5 anni. Le nomine ai vertici delle istituzioni, certo, che devono essere le più qualificate possibili. Ma anche una serie di riforme sostanziali (cambiare l’Europa significa questo: riformarla, non superarla) per gestire meglio le crisi, rilanciare gli investimenti in infrastrutture materiali e immateriali quindi soprattutto in innovazione, ricerca, saperi. Così come interventi su industria, commercio e concorrenza necessari a rilanciare e rafforzare la crescita, lo sviluppo, l’occupazione in tutti i Paesi Ue. A breve arriverà la lettera della Commissione europea sui nostri conti pubblici. Sarà un primo banco di prova. Mi auguro che da parte del governo prevalga l’interessa a trovare soluzioni piuttosto che quello a sfidare le istituzioni. La campagna elettorale è finalmente terminata ed è ora di lavorare davvero”.


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