“Accogliendo una mia richiesta nell’ufficio di Presidenza, il Veneto sarà una delle cinque regioni, l’unica del Nord, sulla quale la Commissione parlamentare d’inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti svolgerà una specifica indagine”. Lo riferisce il senatore Andrea Ferrazzi, vicepresidente della Commissione sugli ecoreati e capogruppo Pd nella Commissione Ambiente e Territorio, eletto in Veneto.
“Le notizie di cronaca e le inchieste della magistratura – prosegue Ferrazzi – hanno fatto affiorare in Veneto una situazione di grande compromissione in ordine al rispetto della legalità e alla necessità di tutelare la salute pubblica. Su tutte, in ordine di tempo, la vicenda del sequestro di 280mila tonnellate di rifiuti tra Noale e Paese, nelle province di Venezia e Treviso. Bisogna capire se le grandi infrastrutture del Veneto, dalla Pedemontana al Passante di Mestre, abbiano visto l’utilizzo di materiali contenenti rifiuti pericolosi e quali danni all’ambiente e alla salute dei cittadini possa aver provocato l’esposizione agli inquinanti. La Commissione si occuperà inoltre delle bonifiche dei siti inquinati, del ripristino ambientale dei siti di interesse nazionale (SIN), della presenza nelle acque, in alcuni ambiti del territorio regionale, di sostanze perfluoro alchiliche (PFAS), degli incendi di rifiuti, che statisticamente rappresentano il 10% della totalità degli incendi in Italia. Il lavoro della Commissione – conclude Ferrazzi – sarà meticoloso sia sul fronte tecnico-scientifico che sulla possibilità di acquisire documentazione e deposizioni da parte di tutti i soggetti interessati e coinvolti”.


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