“Il Piano Energia e Clima tanto decantato dal Ministro dell’Ambiente Costa, non solo non risponde agli obiettivi fissati dal Pacchetto energia pulita votato dal Parlamento Ue, ma non è mai stata fatta una quantificazione delle risorse necessarie neanche nell’ultima legge di Bilancio”.
A dichiararlo è il Senatore Andrea Ferrazzi, Capogruppo Pd in Commissione Ambiente e territorio, che prosegue “se andiamo ad analizzare le voci di spesa relative al Ministero dell’Ambiente, proprio nei capitoli più importanti, come la Missione Sviluppo sostenibile e tutela del Territorio e dell’Ambiente, si scopre che sono stati tagliati ben 49,7 milioni per lo sviluppo sostenibile e danno ambientale, 16,3 milioni per la Gestione dei rifiuti e dello 0,2 per cento circa per il contrasto ai cambiamenti climatici. Insomma – prosegue il parlamentare dem – il Ministro Costa piuttosto che attivare le politiche necessarie, rilancia semplici e generici auspici e tra l’altro lo fa rilanciando obiettivi irraggiungibili, rispondendo ad un’interrogazione parlamentare presentata dalla sua stessa parte politica, la Senatrice L’Abbate”.
“E’ un gioco tra le parti – conclude Ferrazzi – “tra l’altro, il Piano europeo da adottare entro dicembre 2019 prevede obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2 al 2030 del 40%, mentre il Piano italiano si limita al 37%. Il Movimento 5 stelle, che su questi temi ha basato gran parte della propria campagna elettorale, continua la politica degli annunci e della propaganda. I fatti, nel frattempo, smentiscono le parole, dall’ex Ilva alla Tap”.


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