“Nell’audizione di oggi in Commissione lavori pubblici in Senato il Presidente Zaia ha ricordato che, nonostante le sue richieste, da due anni il Comitatone non veniva convocato, cioè dal novembre 2017, quando lo volle il Ministro Delrio. Questo dimostra il sostegno che il centro sinistra dà a Venezia e a tutti i comuni della gronda lagunare e che l’ordine del giorno unanime votato in Parlamento la scorsa settimana sta dando i suoi frutti.
Il Comitatone di ieri è stato una grande risposta a Venezia. La divisione del finanziamento del Mose dalle opere di salvaguardia e manutenzione diffusa di Venezia e della sua laguna è una scelta che avevamo condiviso con il Ministro. Già il Mose ha prosciugato tutte le risorse nella sua realizzazione, visto il costo di manutenzione ordinaria (100 milioni/anno), va evitato che accada lo stesso in futuro.
Si finanzia dunque la conclusione del Mose e la sua futura manutenzione con una copertura a parte e, parallelamente, si finanziano adeguatamente e continuativamente le opere diffuse. Con il Ministro abbiamo concordato di stabilizzare 100 milioni anno (minimo) per gli interventi diffusi, partendo dall’Emendamento Pd alla legge di bilancio depositato e messo tra i 20 “segnalati” dal gruppo Pd Senato.
Inoltre, il finanziamento di parte del marginamento che ancora manca, va completamente coperto: va posto uno stop allo sversamento in laguna delle sostanze inquinanti. Allo stesso modo la Regione, in quanto soggetto attuatore delle bonifiche nell’area Sin e soggetto diretto per le altre aree, comprese quelle nella Città di Mestre, deve dare delle risposte reali ed efficaci sul tema delle bonifiche.
Abbiamo inoltre confermato l’impostazione secondo la quale vanno finanziati tutti i comuni della gronda lagunare, perché la laguna va gestita complessivamente in modo uniforme ed equilibrato”. Così il senatore Andrea Ferrazzi, capogruppo Pd in commissione Ambiente a Palazzo Madama.


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