La viabilità umbra è in una situazione d’emergenza, a causa della chiusura della E45 nel tratto che collega l’Umbria alla Toscana e all’Emilia-Romagna, alla quale ora si è aggiunta l’apertura dei cantieri sul raccordo di Perugia, il viadotto della Genna. E’ quanto denunciano i senatori del Pd eletti in Umbria Nadia Ginetti e Leonardo Grimani, che chiedono un intervento urgente del ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli, al quale hanno rivolto un’interrogazione parlamentare.
“Dall’ottobre 2018 – spiegano i due senatori nell’interrogazione – la manutenzione e la messa in sicurezza dell’E45 e del raccordo autostradale di Perugia Bettolle è di competenza dell’Anas. Da gennaio l’E45 è stata chiusa all’altezza del viadotto ‘Puleto’ a causa di una segnalazione di usura dell’infrastruttura. Ciò ha causato molti disagi ai cittadini di Perugia, ma a questa situazione si è andata ad aggiungere la riapertura dei cantieri sul viadotto Genna in più punti, cosa che ne impedisce di fatto la percorrenza. Ora la gara d’appalto per questi lavori è stata inoltre sospesa a causa dell’interdittiva antimafia all’impresa vincitrice. A fronte di questi fatti, chiediamo a Toninelli se è a conoscenza di questa grave situazione della viabilità in Umbria e quali provvedimenti intende adottare per fare chiarezza sull’impiego delle risorse pubbliche per la manutenzione straordinaria e sulla qualità degli inteventi, vista la continua riapertura dei cantieri sugli stessi tratti. Chiediamo inoltre cosa intende fare il ministro per garantire la viabilità in sicurezza a Perugia”.

Di seguito il testo dell’interrogazione a risposta scritta

AL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI

Premesso che nel 2015 il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti pro tempore Delrio aveva autorizzato nel bilancio pluriennale dello Stato 1,6 miliardi di euro per lavori strutturali sulla E45 riguardanti la manutenzione straordinaria del fondo stradale, barriere di sicurezza e messa in sicurezza di ponti e viadotti, assicurando così il più grande investimento economico mai destinato fin qui a questa infrastruttura;

Considerato che dall’ottobre 2018 Anas assumeva la competenza per la manutenzione e la messa in sicurezza di circa 243 chilometri di strade ex statali in Umbria, dando attuazione all’Intesa sancita dalla Conferenza Stato Regioni dell’agosto 2017 allo scopo di garantire continuità territoriale degli itinerari di valenza nazionale che attraversano varie regioni, evitando la frammentazione delle competenze nella gestione delle strade e dei trasporti;

Considerato che nell’ambito di tali ripartizioni di competenze rimane in capo all’Anas la manutenzione e la messa in sicurezza del tratto del Raccordo autostradale Perugia Bettolle e della E45;

Vista la rilevanza ricoperta dalla E45, una delle arterie stradali di maggiore importanza dopo l’autostrada del Sole per il passaggio, in particolare, di mezzi pesanti per il collegamento Nord-Sud del Paese;

Preso atto che il 16 gennaio 2019, a seguito di una segnalazione, si è assistito al sequestro e alla chiusura al traffico della E45 all’altezza del viadotto “Puleto”, tratto di strada che collega Toscana ed Emilia-Romagna, a causa dell’usura della struttura e per la conseguente messa in sicurezza dell’intero viadotto e di interventi di manutenzione straordinaria per il consolidamento strutturale della bretella;

Sono notevoli le ripercussioni e i disagi che tale chiusura provoca alle popolazioni del Centro Italia, in particolare ai cittadini che vivono nelle zone limitrofe al tratto chiuso, i quali si trovano oggi praticamente isolati, giacché anche la vecchia statale, strada alternativa, risulta interrotta da anni per gravi danni alla carreggiata;

l’Anas dal 2014, per consentire il completamento dei lavori di manutenzione straordinaria per la sostituzione dei giunti dei viadotti Ellera e Olmo sul raccordo autostradale Perugia Bettolle ha chiuso provvisoriamente ma con una frequenza irragionevole tratti del percorso e della carreggiata, causando ripetuti e continui disagi al traffico con notevoli ripercussioni nella garanzia della sicurezza stradale a causa della irregolarità degli accessi e dei cambi di corsia legati a tali interventi;
Considerato che a distanza di cinque anni si registra la riapertura di tali cantieri per interventi di manutenzione straordinaria su stessi tratti, per lavori di risanamento del viadotto “Genna” di Perugia che interrompe lo svincolo da Ferro di Cavallo a Madonna Alta; cantiere che si aggiunge ad altri cantieri dell’arteria principale (Rivotorto di assisi, Marsciano-Collepepe, Todi, Promano Umbertide) che rendono di fatto impercorribile tale infrastruttura, con interruzioni nella viabilità e con elevati rischi di incidenti stradali;

Considerato che il sopra citato viadotto della “Genna” rappresenta un tratto fondamentale della viabilità cittadina e di collegamento intra regionale e che era stato oggetto già di numerosi problemi nell’ammodernamento e riqualificazione messo in atto dal 2016 per un valore di ben 20 milioni di euro;

In particolare, svolta la gara d’appalto per l’affidamento di nuovi lavori per avviare il cantiere nel giugno 2018, la procedura di aggiudicazione è stata interrotta a causa di una successiva misura di interdittiva antimafia dell’impresa vincitrice;

Considerata la già difficile situazione che la crisi iniziata nel 2008 ha comportato per varie zone del nostro Paese, Umbria compresa, e che questa attuale situazione di sostanziale isolamento andrebbe ad inasprire;

SI INTERROGA IL MINISTRO per sapere:

se è a conoscenza di questa grave difficoltà riguardante la viabilità nelle infrastrutture regionali umbre della E45 e del Raccordo Perugia Bettolle;

quali provvedimenti intende adottare per fare chiarezza nell’impiego di risorse pubbliche per la realizzazione delle opere di manutenzione straordinaria sopra descritte al fine di accertare le cause delle ripetute riaperture di cantieri sugli stessi tratti, verificare la qualità delle opere di manutenzione straordinaria ma anche ordinaria e la qualità dell’asfalto che necessità di continui interventi di ripristino ad ogni stagione;

cosa intende fare il Ministro per garantire la sicurezza di tale viabilità e per garantire un agevole percorribilità al traffico cittadino e scongiurare lo stato di emergenza continua registrata negli ultimi cinque anni.

Senatrice Nadia Ginetti – Senatore Leonardo Grimani


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