“Invito il nuovo governo a discutere proposte e soluzioni concrete rispetto al drammatico e inaccettabile fenomeno dello sfruttamento del lavoro minorile che, solo nel nostro Paese, coinvolge circa il 5,2% della popolazione in età tra i 7 e i 15 anni, e cioè 260 mila giovani”.
Ad affermarlo, in occasione della Giornata mondiale contro lo sfruttamento del lavoro minorile, è la senatrice Pd Vanna Iori, che prosegue “anche il Presidente Mattarella ha sottolineato la necessità di intervenire per contrastare ogni forma di abuso, consentendo ai ragazzi di sviluppare appieno le loro capacità”. Sono convinta, infatti, che a ogni bambino o ragazzo vadano garantiti sicurezza, salute, educazione e l’opportunità di sviluppare relazioni con i propri coetanei. Inoltre, è indispensabile accendere un faro di attenzione sui minori stranieri non accompagnati che rischiano ogni giorni di cadere tra le mani degli spregiudicati esponenti del racket del lavoro nei campi o in quelli dello sfruttamento sessuale e della malavita organizzata”.
“Mi auguro – conclude Iori – che nei prossimi mesi le altre forze politiche siano disponibili ad avviare una discussione seria per individuare gli strumenti più idonei per arginare questo gravissimo fenomeno”.


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