“Trovo pericoloso e fuorviante che qualcuno definisca un modello l’amministrazione della Appendino e i 5s torinesi. La verità è che lei campa di rendita sulle buone amministrazioni di centrosinistra”. Così il senatore Stefano Lepri, torinese, vice presidente del gruppo del Pd al Senato, giudica l’azione della giunta torinese alla vigilia della kermesse palermitana del m5s dove la sindaca di Torino sarà tra i protagonisti.
“I consiglieri 5s a Torino sono comparse – continua il senatore torinese – non svolgono un ruolo di indirizzo e controllo. Comanda solo il sindaco, la sua cerchia e i poteri che la condizionano. Siamo ad un modello tecnocratico, verticista ed eterodiretto”. “Un modello che viene venduto come espressione di democrazia diretta ma sono stati eletti con pochissimi voti di preferenza. Molti assessori rappresentano categorie e interessi, e sono stati selezionati solo dal sindaco. Ed alcuni assessori cosiddetti tecnici, come Rolando, non lo sono, avendo avuto ruoli ben precisi nelle giunte regionali di centrodestra. Una persona schierata, insomma, non un vero tecnico. A Roma su questioni come queste la giunta grillina è andata in crisi. A Torino, conclude Lepri, non una parola”.


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