“Nei mesi scorsi abbiamo manifestato la nostra preoccupazione per i ritardi e le incertezze con cui il Miur stava affrontando il percorso di accompagnamento al nuovo esame di maturità. E visto come stanno andando le cose a un mese dall’inizio delle prove, facevamo bene ad esserlo.
I docenti hanno avuto una formazione insufficiente e approssimativa, la prova orale a sorteggio è un’assoluta incognita rispetto a cui non è stato offerto nessun quadro di riferimento chiaro, le simulazioni sono partite in ritardo.
Il Miur ha avuto un anno intero per garantire un’adeguata attività di accompagnamento nelle scuole con lo scopo di garantire supporto a docenti, dirigenti e studenti ma non lo ha fatto. Per questo depositerò l’ennesima interrogazione per chiedere conto delle ragioni di queste gravi incertezze che penalizzano i ragazzi che dovranno affrontare il nuovo esame”.
Lo afferma la senatrice Simona Malpezzi, vice presidente del gruppo Pd al Senato e componente della commissione istruzione a Palazzo Madama.


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