“Le motivazioni addotte dal sindaco di Sesto San Giovanni per negare la cittadinanza onoraria a Liliana Segre sono offensive per la cittadinanza che dovrebbe rappresentare. Considerare la Shoah una strumentalizzazione politica è una vergogna che non dovrebbe neanche essere pensata, tantomeno essere pronunciata da un rappresentante delle istituzioni. Il voto compatto della maggioranza di centrodestra contro la senatrice a vita è un’ignominia per la storia e contrario ai principi costituzionali sui quali si fonda la nostra democrazia repubblicana. E’ una gravissima offesa a una città orgogliosamente Medaglia d’Oro alla Resistenza e schieratasi fermamente contro il nazifascismo che deportò Liliana Segre ad Auschwitz”. Lo dichiara la sen. Simona Malpezzi, sottosegretario ai Rapporti con il Parlamento.
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