“Non solo in Italia, ma in particolare in Italia è riservato il trattamento più denigratorio e degradante. Sono considerati gli ultimi tra gli ultimi. I più perseguitati tra i perseguitati”.
Così il presidente della commissione Diritti umani del Senato, Luigi Manconi (Pd), aprendo il convegno in cui è stato presentato il rapporto annuale sulla condizione di rom e sinti in Italia, firmato da Associazione 21 luglio.
“Questo non fa di loro di per sé persone virtuose – ha aggiunto – ma c’è un principio fondamentale: i diritti valgono per tutti. Valgono a maggior ragione per chi ne subisce la violazione e valgono per i buoni e per i cattivi, a prescindere se all’interno di una comunità c’è chi commette dei reati. Se non applicassimo i diritti dei ‘cattivi’, immancabilmente finiremo per compromettere i diritti di tutti. Non difendere i diritti di una minoranza significa non difendere i nostri diritti perché i diritti non sono divisibili”.

 


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